La mostra “L’età dell’oro (la muta)” dell’artista Federico Gori, a cura dì Eva Degl’Innocenti e Lorenzo Madaro, è stata inaugurata venerdì 8 aprile, all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Taranto – MArTA.
“Conosco Federico Gori da tempo e sono affascinato dal suo linguaggio artistico, sempre in bilico tra tradizione e innovazione, natura e cultura, passato presente e futuro”. Queste le parole di Leonardo Fabbri, CEO di Elfi Electronics, che sostiene il progetto dell’artista toscano residente a Pistoia.
“L’Età dell’Oro (la muta)” è l’opera site-specific che dà il titolo alla mostra personale dell’artista Federico Gori nel museo tarantino. È un pensiero, una speranza, un rituale. All’interno di una vetrina, su più livelli di vetro trasparente, saranno racchiuse 28 esuvie di diversi serpenti: l’opera « L’età dell’oro ».
Le pelli ricoperte in oro, argento, bronzo, rame e ferro sono, in parte, la traduzione materiale dei testi descrittivi de “Le Opere e i giorni” del poeta greco Esiodo.
Così dopo il trauma subito in tutto il mondo a causa dell’emergenza pandemica, l’opera di Federico Gori invita a riflettere sulla necessità di credere alla possibilità di stabilire un’armonia generale, una rinascita, finché, come auspicato da Virgilio, “tornerà l’età dell’oro”.
L’opera è presentata all’interno di una mostra personale di Federico Gori, nelle sale del percorso permanente del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
“La muta” è un concetto che mi affascina: è adattamento resiliente, ma è anche una metafora dello spogliarsi di sovrastrutture per continuare ad avere uno sguardo lucido e laico”, Leonardo Fabbri
“Conosco Federico da tempo e sono affascinato dal suo linguaggio artistico, sempre in bilico tra tradizione e innovazione, natura e cultura – queste le parole di Leonardo Fabbri, CEO di Elfi Electronics, tra gli sponsor della mostra -. Quando ho saputo di questo suo progetto ho cercato di capire se potevo fare qualcosa per sostenerlo. Sono felicissimo di poter partecipare: Elfi Electronics è un’azienda toscana che ha profonde radici nel passato, sta nel presente e guarda con attenzione e curiosità al futuro, proprio come l’arte di Federico Gori”.
“L’età dell’oro (la muta)” è il risultato del progetto del MArTA vincitore del bando PAC (Piano per l’Arte Contemporanea) del Ministero della Cultura.
Leggi il comunicato stampa di presentazione della mostra.